20100315

J O A N N A N E W S O M. The Milk - Eyed Mender

La scorsa settimana ho pensato questa cosa.
Nevicava, tanto. Ma avevo bisogno di uscire. Non potevo rimanere a casa. D'altro canto più guardavo fuori dalla finestra e più mi veniva voglia di rimanere a casa, e che no, non ero obbligato a uscire. In fondo però non fa così male. Ho pensato che era neve di marzo, neve strana. Non aveva senso. Almeno che io non glielo volessi dare. Come tutte le cose che sono fuori tempo massimo - e questa lo era - anche questa era solo apparenza.
Mi ero sbagliato. Era neve, neve vera, e anche se era scesa tardi non tradiva la sua natura.
Tutto questo per dire cosa? Niente, che era tutto bianco, ero coperto di vestiti come un bambino imbacuccato, uno di quelli che esce di casa dopo un'influenza - cosa che per giunta non avevo avuto - e che era veramente bellissimo - mio Dio, che termine. Ma credo che lo fosse perchè ho messo questo disco che crea un pò lo stesso effetto di quando il bianco cala giù. Sospeso, tutto più lento, le cose che di solito sono inguardabili o prive di interesse sembrano nuove e affascinanti. Per esempio, i tetti delle case. Non sono niente di chè, ma con la neve cosa diventano? Veli chiari che fanno scomparire il limite tra gli edifici e il cielo, può essere? E i binari? Con tutti quei fiocchi sembrano finalmente portare da qualche parte.
Insomma, io ero a Torino, su un cavalcavia e mi sembrava che tutto fosse esattamente così perchè stavo ascoltando questo album. Non so, a me non capita spesso.

Balthazar Smith

2 commenti:

Anonimo ha detto...

perchè anche il blog non torna ad essere imbiancato? :D

Sebastiano Loni ha detto...

perchè bisogna cambiare ogni tanto, altrimenti che cosa le cerco a fare le immagini, se non per migliorare l'immagine del sito? :P
Cmq, prima o poi il bianco tornerà...è solo che così si risparmia energia ai monitor :D