20090929

AIR: MOON SAFARI

Senza fare grossi discorsi, parlerò di una canzone che per me rappresenta molto, un immaginario, un modo di sentire e forse qualcosa di più. La canzone in questione è All i need, uno dei pezzi più importanti degli anni 90. All'interno di questo disco ci sono solo ottime canzoni, alcune più legate a un ambito pop, altre più elettroniche e cinematiche ma tutte valide e significative, e infatti non per niente quando si parla di Moon safari si tirano in ballo parole come capolavoro e gran disco.
Solo una canzone però si pone al di là di qualsiasi giudizio, in un luogo che non ammette definizioni, ma solamente sensazioni, percezioni e stati d'animo, e questa è appunto All i need. Pomeriggi persi a guardare il soffitto, a porsi domande sul futuro, sull'amore che non riusciremo mai a rendere nostro, sul lavoro che faremo, sul sole che lentamente vediamo svanire da una finestra socchiusa, e un'altra giornata pare essere già passata, come un unico movimento indolente ma costante.
Sempre con la stessa domanda nella testa, che non trova una risposta, ma che in realtà è così essenziale che non riusciamo a vederla (come diceva qualcuno). Il mio tentativo di dare una soluzione a questo quesito è tutto qui: quello di cui abbiamo bisogno è un luogo dove poter stare, con una persona. Niente di più. Davvero. All i need.

Balthazar Smith

-----> L I N K <-----

3 commenti:

Agno ha detto...

All i need è veramente una canzone stupenda, e ti ringrazio di avermi fatto apprezzare questo pezzo ma soprattutto riflettere "quella volta" su una mia idea precostituita. Agno!

Sebastiano Loni ha detto...

:)
Grazie a te amica per seguire il mio blog!

Unknown ha detto...

All I need. All I need.
Protagonista nella mia vita grazie ad una compilation. :)
Deturpata da una pubblicità, ultimamente.
Essere gelosa per una canzone mi uccide.