R u n D m c. KING OF ROCK

E bastano i cappelli, gli occhiali e lo sguardo, per capire chi sono i Run Dmc, tutto il resto è in più, inutile. Superficiale. Il trio di NYC punta all'essenzialità, al divertimento, inventando quello che sarà il genere da lì in poi, creando uno stile - anche nell'abbigliamento - e un modo di concepire l'hip hop vero, puro, nel quale non c'è spazio per nient'altro che non sia ritmo, rime, incisività, campionamenti e una mistura di rap e rock che influenzerà dai Beastie Boys in giù.

Balthazar Smith

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RUN - D.M.C.: RUN - D.M.C.

Run è Joseph Simmons.
DMC è Darryl McDaniels.
Insieme a dj Jay Master Jay (Jason Mizell) formano uno degli act più importanti della storia dell'hip hop. Non solamente per i pezzi che hanno composto, memorabili, ma soprattutto perchè qui stiamo parlando di un lavoro realizzato nel 1984, e quindi agli albori di questa musica. Potremmo dire che per certi versi nell'ambito hip hop sono quello che i Beatles rappresentano per il pop: una pietra miliare. Già in questo disco sono presenti alcune delle caratteristiche che gli hanno resi unici: la contaminazione con il rock (in seguito ci sarà Walk this way, con gli Aerosmith), la potenza e incisività nel flow, la capacità di creare beat originali e essenziali ma anche l'alternanza tra i due MCs, che rende il tutto perfettamente in equilibrio senza cali di tensione. Senza contare che a livello estetico con i loro cappelli neri, le Adidas ai piedi, le tute hanno creato un'intero immaginario che è diventato uno stile tuttora riconoscibile e legato a questo genere. Un pò come i capelli a caschetto e gli stivaletti furono il marchio di fabbrica per gli inglesi di Liverpool.

Balthazar Smith

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