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20090617

Video On My Mind: GOMEZ, WE HAVEN'T TURN AROUND / RADIOHEAD, JUST

Morale: se incontrate un uomo per strada con dei fogli in mano, e vi indica di guardare verso il cielo...bè, voi fatelo! Mentre se vedete un uomo sdraiato per terra, vi prego, non chiedetegli nulla!
A parte gli scherzi. Ottimi pezzi, sono entrambi dei video a loro modo apocalittici, che interpretano nel migliore dei modi non solo l'arrangiamento, ma anche il testo. Quando ho visto quello dei Gomez non ho potuto che pensare a Just dei Radiohead, con la differenza che in quest'ultimo non viene rivelato nulla, mentre in quello dei Gomez il finale è visibile: in Just vengono a mancare i sottotitoli, alla base della narrazione, mentre in We haven't turn around le immagini mostrano tutto, senza bisogno di commenti. In entrambi però c'è questa figura, che non saprei se definire dello scemo del villaggio o del profeta, che si colloca all'interno della società come emarginato, in quanto sa o vede qualcosa che gli altri non vedono. Un pò come alcuni scienziati, inventori, artisti, persone che hanno una sensibilità tale da poter avere una visione a più ampio raggio rispetto al resto dei mortali.

Balthazar Smith





20090304

Video On My Mind. RADIOHEAD, HIGH AND DRY

Diretto da Paul Cunningham questo è uno dei migliori video dei Radiohead. Ha al suo interno qualcosa di avvincente, che ti tiene incollato, e che ti invoglia a guardarlo più e più volte.
Molto probabilmente con un pezzo come questo ci si aspetta qualcosa di più romantico, magari due persone che si lasciano o si incontrano, di certo non una trama che si avvicina al thriller e che trova la sua forza nell'ambiguità della situazione. E' uno di quei rarissimi casi nei quali un video aggiunge qualcosa in più al brano, evidenziandone alcuni aspetti che ne valorizzano il lato più nascosto: da ballad sognante a canzone sottilmente sinistra.
Come in una short story rimane tutto giocato nell'ambito del detto e del non detto, e questa è secondo me la vera forza del video.
Il regista dipinge in maniera efficace le piccole sfumature, gli sguardi, l'umore dei singoli personaggi, come se tutto nelle loro vicende personali fosse già stato scritto.

Bastian Smith