Midnight in a perfect world. E molto probabilmente vado a citare il pezzo più conosciuto, e di conseguenza uno dei più nominati per parlare di questo album di Dj Shadow. C'è sicuramente della banalità in questo, ma mi piace pensare che questo essere scontato, sia in fondo un modo per definire e individuare nel migliore dei modi il suono che c'è all'interno di questo album. La necessità di chiarezza e di definire un disco molto chiacchierato, che ha sicuramente rivoluzionato la musica, o perlomeno l'ha resa maggiormente interessante in quanto fortemente creativa.
Quel brano è perfetto fin dal titolo, sembra che solo leggendolo, uno riesca già a immaginarsi l'atmosfera che si troverà a incontrare in quasi cinque minuti di musica: suggestiva, seducente, e appunto, perfetta. Quando un titolo riesce a raccontare così tanto di una traccia e la fantasia corre così spedita, quello che si andrà a ascoltare non può che essere la rappresentazione in musica di quanto promesso: la mezzanotte in un mondo perfetto. La magia e la voglia di immergersi in una notte nella quale tutto è vivo eppure in silenzio, un momento che sembra essere l'ideale punto di raccordo tra due date, un attimo di perfezione che solamente il buio dell'ora tarda può aiutare a svelare per poi scomparire. È così anche la musica di Dj Shadow: un immergersi, un tornare a galla continuo, tra campionamenti e mondi che, così come il passaggio tra un giorno e l'altro, si incontrano per un secondo per poi dirsi addio.
Balthazar Smith
3 commenti:
Grazie mille per l' album!!!
grazie a te :)
Gracias desde México.
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