Settembre.
Con questo penso di aver detto molto su quello che c'è da dire su questo disco.
Sono quasi le otto di sera e anche se c'è ancora una discreta luce , nonostante faccia caldo, il sole picchi ancora forte sulle nostre teste, sudiamo, beviamo bevande fredde, portiamo sandali e scarpe senza calzini, crediamo ancora di essere in estate. Ormai è solo un dolce ricordo che cerchiamo di far scivolare il più lentamente possibile per non accorgerci che l'autunno è qui, cercando di mantenere le abitudini che abbiamo portato avanti per alcuni mesi. E' così, e credo sia giusto così.
Finita questa parentesi crepuscolare, io ammetto di amare l'autunno e l'inverno, perchè mi permettono di ascoltare dischi come questo che in altri momenti dell'anno non riuscirei a apprezzare. In fondo anche la musica segue un ciclo, e la mia personale teoria è che ogni musica vada ascoltata nel momento giusto. Questo non è un disco freddo, anzi, ma è piuttosto adatto da sentire quando ancora il clima non è rigido e iniziano a cadere le prime foglie. Forse è ancora un pò presto, ma mettetelo su la sera e di certo vi farà compagnia. Malinconico e intenso, anche molto intimo in qualche modo, sicuramente un album pieno di soluzioni interessanti e di atmosfere cinematografiche.
-----> L I N K <-----
Balthazar Smith
Con questo penso di aver detto molto su quello che c'è da dire su questo disco.
Sono quasi le otto di sera e anche se c'è ancora una discreta luce , nonostante faccia caldo, il sole picchi ancora forte sulle nostre teste, sudiamo, beviamo bevande fredde, portiamo sandali e scarpe senza calzini, crediamo ancora di essere in estate. Ormai è solo un dolce ricordo che cerchiamo di far scivolare il più lentamente possibile per non accorgerci che l'autunno è qui, cercando di mantenere le abitudini che abbiamo portato avanti per alcuni mesi. E' così, e credo sia giusto così.
Finita questa parentesi crepuscolare, io ammetto di amare l'autunno e l'inverno, perchè mi permettono di ascoltare dischi come questo che in altri momenti dell'anno non riuscirei a apprezzare. In fondo anche la musica segue un ciclo, e la mia personale teoria è che ogni musica vada ascoltata nel momento giusto. Questo non è un disco freddo, anzi, ma è piuttosto adatto da sentire quando ancora il clima non è rigido e iniziano a cadere le prime foglie. Forse è ancora un pò presto, ma mettetelo su la sera e di certo vi farà compagnia. Malinconico e intenso, anche molto intimo in qualche modo, sicuramente un album pieno di soluzioni interessanti e di atmosfere cinematografiche.
-----> L I N K <-----
Balthazar Smith
1 commento:
settembre già...ritorno dalle vacanze e ritorno alla realtà..code incredibili di lenta carrozzeria in rientro, che riscopre pian piano i luoghi e gli odori conosciuti, i mattoni rassicuranti, i luoghi freschi nella memoria..e ritorna alla normalità più stressata e stanca di come era partita. ci si deve imporre di trovare la pace dei sensi...
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