20090125

GRIGIO SCURO


E' tardi. Tardi perchè ormai hanno già consegnato tutto. Faccia, mani, piedi, gambe, braccia, polmoni, fegato. Cuore. Tutto. Non è rimasto molto altro, e prendi in fretta e in furia quello che ti è stato dato e con quello cerchi di costruire qualcosa, qualcuno anzi. Vorresti essere qualcun'altro, con facciamanipiedigambebracciapolmonifegatocuore diversi. Più belli, migliori, più sani, più capaci ma devi accontentarti e proseguire così. Raffazonare, aggiustare, ricollocare. Ammalandoti, curandoti, guarendo se possibile. E' sempre così, giorno dopo giorno, con questa continua idea che sei tu e non altri. Il taglio di capelli, qualche chilo in più o in meno, un abito diverso, ma in fondo cosa cambia? Inutili tentavi per perdere traccia di te stesso, nel tentativo di perdere cognizione di te, scappando, fuggendo. Non cambia nulla. Sei sempre e solo tu. E questa è forse la punizione peggiore che può essere inflitta a un uomo con più difetti che pregi.
Quando senti l'odore del cielo, bruciato, vuol dire che qualcosa non va. E quel qualcosa sei proprio tu; tu che conosci benissimo quell'odore ma che non lo puoi evitare. Sei quella persona che sta al confine tra giusto e sbagliato, sulla soglia, a domandarsi che fare, cambiandoti ogni giorno vestiti, lavandoti, pulendoti per levare quell'odore che è diventato parte di te. Perchè sei aria bruciata, e come tutte le cose bruciate sei da evitare. Sei aria bruciata.

Bastian Smith

Nessun commento: