20100825

M o v i e O n M y M i n d. TROIS COULEURS: BLEU (Krzysztof Kieslowski)

Il blu è il film che apre la trilogia di Kieslowski dedicata alla bandiera francese ai suoi principi morali: libertà, uguaglianza e fratellanza. Questi tre concetti vengono interpretati dal regista polacco, più o meno aderenti alle storie che vengono messe in scena.
Il tentativo di sfuggire dal proprio passato - la morte del marito e del figlio in un incidente stradale - l'atmosfera che è colorata dai toni del blu, che si ripercuote non solamente a livello visivo, ma anche dal punto di vista emozionale nella vita della protagonista. La libertà, che è una ricchezza ma è pure un peso difficile da gestire: la libertà di provare quello che si vuole, di scendere anche nei meandri più oscuri della propria vita, di farla finita per poi capire che in qualche modo si può andare avanti. Questi concetti vengono espressi in termini molto poco moralistici dal regista, lasciando spazio alle azioni, alle vicende, senza mai porre l'accento su cosa è giusto e cosa no. In questo senso, il modo di raccontare di Kieslowski è quanto di più vicino al concetto di libertà cinemtografica, che è prima di tutto libertà di intenti.

Balthazar Smith

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