20100813

K o d e 9 a n d t h e S p a c e a pe. MEMORIES OF THE FUTURE

Memorie, futuro, buio e profondità, sono in fondo la stessa cosa.
Questo disco è la profondità, o qualcosa di simile, mischiato a altro ancora. Forse l'aver visto il buio per molto tempo porta le persone a continuare a vedere, parlare, raccontare di esso, anche quando non c'è. Da piccolo ne avevo paura. Paura del buio. La stessa che sento di avere tuttora, verso qualcosa che guida l'immaginazione, che crea mondi, situazioni e paesaggi inesistenti. Nella mancanza di luce e nella profondità ci si può perdere. E non tornare più. Così capita con questo disco. Ci ritrova a brancolare, a cercare, a vedere cose che non ci sono. Indefinito e accennato, quello che ci rimane da fare è provare a seguirne i tratti.

Balthazar Smith

-----> L I N K <-----

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