20100722

A n t o n y & T h e J o h n s o n s. ANTONY & THE JOHNSONS

A volte è più semplice - o utile, fate voi - descrivere una cosa elencando le cose che non ci sono in essa. In questo disco di Antony - insieme al suo gruppo The Johnsons - quello che manca è in sostanza quello che lo contraddistingue, e che rende la loro proposta unica. Non c'è essenzialità, non c'è sottrazione, non c'è un tentativo di minimizzare o rendere discreto il proprio dolore. E' tutto ben evidenziato, sottolineato, reso drammatico e struggente - questo il termine che si avvicina di più alla loro musica - in maniera forte, intensa. Nonostante questo, riescono sempre a non essere sopra le righe, nella loro brutalità sanno prendere le giuste misure e all'interno di essa coltivare una personale poetica. Il risultato è una raccolta di ballate che grazie a queste componenti riesce a essere dirompente e delicata allo stesso tempo. Forse è magia, di certo non è una cosa per tutti. Sta di fatto che la prima volta che ascolterete quella voce - che sembra venire da un'opera lirica aliena - capirete subito se tutto questo per voi è troppo. O troppo poco.

Balthazar Smith

-----> L I N K <-----

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