20100610

C a e t a n o V e l o s o. TROPICALIA

Le vacanze al mare sono uno dei ricordi più forti, più reali e al contempo più magici che mi siano rimasti della mia infanzia. La mia giovinezza ha conosciuto le spiaggi di Lignano Sabbiadoro - con mia nonna, senza i genitori, esperienza traumatica in qualche modo, ma dal nostro balcone vedevamo il Festivalbar - le colline toscane di Siena, Chianciano Terme e Montepulciano, ma soprattutto la Sardegna. In tutti questi posti, vuoi per il carattere turistico di questi luoghi, vuoi per altri motivi, c'era sempre un bazar. Sia che io fossi nel paese piccolo, o nella cittadina, vicino alla spiaggia o lungo un viale alberato, i bazar in un certo periodo della mia vita erano il segno inequivocabile che eravamo in estate, che le scuole erano chiuse. Non ero abituato ai bazar, in città non c'erano, quindi il mio atteggiamento verso di essi era quello di un bambino straniato da trovare così tanta roba diversa all'interno dello stesso negozio. Ero convinto che i giornali si vendessero solamente in edicola, i libri in libreria, i giocattoli nei negozi di giocattoli, e via discorrendo. Nei bazar invece, vere e proprie istituzioni per qualsiasi turista che volesse ottimizzare il poco tempo e trovare tutto il necessario in un unico posto, c'era tutto. Riviste, palette, secchielli, cibi, bevande, palloni, racchettoni, creme abbronzanti, scarpe, sandali, ciabatte, asciugamani e tante altre cose. Io li vedevo un pò così, un pò confuso e un pò curioso, con quel nome esotico che nessuno sapeve tradurmi o spiegarmi.
Tropicalia potrebbe darvi questa sensazione, di smarrimento, una situazione nella quale potreste non capire dove siete, e allo stesso tempo ritrovarvici in tutto e per tutto. Tropicalia è un bazar di stili, di toni, di atmosfere, un negozio nel quale Veloso ha costruito la musica pop(olare) brasiliana, reinventandola.

Balthazar Smith

-----> L I N K <-----

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