20100529

S 70

Una cosa che mi aveva colpito era il suo modo di parlare al telefono. Come se in quel momento lei rendesse, attraverso la sua voce, tutta la sua fisicità. Questo in qualche modo mi portava a non accettare tutto quello che io non potevo vedere e toccare. Era, insomma, proprio a causa di quella situazione che smisi di chiamarla, e inizia a fare delle lunghe telefonate con me stesso: mentre camminavo da solo, sotto la doccia, prima di addormentarmi. Era l'unico modo che avevo per eludere il mio udito. Un trabocchetto per la mente, un trabocchetto per la vita.

Balthazar Smith

Nessun commento: