20100430

U n d e r w o r l d. SECOND TOUGHEST IN THE INFANTS

Gli Underworld sono senza ombra di dubbio, uno dei gruppi che meglio ha raccontato il suono elettronico del decennio precedente a questo. Se nel disco precedente avevano incorporato al loro interno elementi di house e techno, con dei richiami al rock, in questo secondo album troviamo anche ritmiche d'n'b. Rimane invariato lo spirito del gruppo, articolato attraverso un uso sempre emozionale tra synth e percussioni elettroniche da una parte, e la voce dall'altra. In particolare quest'ultima rappresenta uno strumento evocativo e di incontro tra robot e uomo, come visione aperta al futuro e di dialogo perfetto tra due realtà apparentemente agli antipodi.

Balthazar Smith


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