20100408

M i r a h. C'MON MIRACLE

Miracolo. Usando il linguaggio dei segni non è complicato, è più difficile scriverlo, ma proviamo.
La M si fa puntando tre dita unite - indice, medio, anulare - verso il basso.
La I con la mano chiusa e alzando verso l'alto il solo mignolo.
La R si fa chiudendo la mano, a eccezione di indice e medio che rimangono aperti e si incrociano, puntati verso l'alto.
Per la A invece basta chiudere le dita sul palmo, lasciando il pollice al di fuori del palmo, aperto.
La C è molto semplice: basta copiare con la mano la forma della lettera.
Per la O il concetto è simile a quello per la C. A differenza della lettera precedente, dove le dita non si chiudono, qui fate toccare al pollice le altre estremità, in modo da formare proprio un cerchio.
La L è formata dall'apertura di pollice e indice verso l'esterno e dalle altre dita chiuse.
Per la O, tornate qualche riga sopra.

Fare un miracolo, in fondo non è così difficile. Basta avere una mano - e già di per sè questo potrebbe essere un fatto incredibile. Aspettare, e avere qualcuno che ti insegni a capire i segni.

Balthazar Smith

-----> L I N K <-----

1 commento:

Anonimo ha detto...

uhm..sulla R avrei qualcosa da ridire perchè si fa chiudendo le mani a pugno e lasciando sollevato solo l'indice, che si fa scorrere sull'arcata superiore dei denti...Resta incredibilmente miracoloso tutto il resto...