20100306

F I O N A A P P L E. Tidal

Sfuggente. Talmente tanto da non riuscire a stare ferma, risultando sfuocata - come si vede nella copertina. E' però su questa forza, su questa incapacità di rimanere nello stesso posto a lungo, che il primo disco di Fiona Apple trova il proprio centro. Lei è una sullen girl - una ragazza accigliata - e in quanto tale dobbiamo lasciarla fare. Guardinga, forse desiderosa di protezione - come di solito sono le persone introspettive e diffidenti - marca il suo territorio, digrigna i denti, in agitazione, in un perenne stato di inquietudine. Poi, se le va, ti lascia entrare. Quando accade è una cosa rara e preziosa, proprio perchè attraverso quei sentieri, in quei territori pochi sono riusciti a mettervi piede. Si scoprono allora le ferite, i tagli, i segni e quasi ci si sente invadenti, fuori posto. Di troppo. Come spesso capita quando una persona fa della propria esperienza la propria forza artistica.

Balthazar Smith

-----> L I N K <-----

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