Il primo disco dei Rachel's è forse quello maggiormente vicino alla musica classica. Il più radicale. Dove quelli successivi si muovono tra umori post rock e sperimentazioni, Handwriting solo in alcuni momenti mostra la sua proiezione verso una forma nuova e personale, un incontro tra musica da camera e rock indipendente. Però è una traiettoria secca, estrema, meno morbida rispetto a quello che sarà il futuro e per questo interessante da cogliere, spostandosi tra spigoli, malinconie e asperità.
Balthazar Smith
Nessun commento:
Posta un commento