20100228

M O R P H I N E. Good

I Morphine sono stati quel gruppo che non ha mai sbagliato nulla. Nulla, veramente. Non hanno fatto dischi brutti, neanche lontanamente. Hanno scelto un nome che si adattava perfettamente al loro stile. Allo stesso modo i titoli dei loro dischi erano tutti azzeccati. E poi, vogliamo parlare delle loro copertine? Fantastiche. Erano un gruppo unico, formato da un basso, una batteria e un sax. Non avevano bisogno di molto altro. Nè molto altro aveva bisogno di loro. Essenziali, erano la dimostrazione di un'attitudine costruita attorno al lavoro su, e con, pochi mezzi. Erano in possesso di grandi idee, e questo quasi sempre basta. A loro di sicuro.
Sembrava tutto perfetto. Sudore, anima, fiato, testa, muscoli, cuore. Cuore, tanto. Anche troppo forse. E quando è troppo, quando è talmente grande e umano, poetico e unico, non sempre riesce a reggere il ritmo, lo sforzo. Non sempre riesce a rimanere intrappolato in un corpo. Allora le dita sulle corde del basso si fermano, la voce si spezza e vola via. Portandosi con sè una storia che fino a quel momento era perfetta. E che per la sua scomparsa una dose di morfina non basta mai.

Balthazar Smith

-----> L I N K <-----

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grandissimo gruppo!! bellissimo il tuo tributo al loro talento artistico ma...io toglierei l'ultima frase...nn è che la morfina aiuti in caso di infarto, o meglio aiuta a spedirti più velocemente all'altro mondo....