L'amore ai tempi della scienza è una dichiarazione di modernità applicata alla forma canzone. All'interno di questo titolo la scienza può essere intesa come elemento in antitesi rispetto all'amore, due idee che non sembrano camminare di pari passo, irrazionalità contro razionalità. In realtà poi a ben vedere la scienza spiega con i propri strumenti quello che definiamo innamoramento, quando ad esempio utilizziamo la seguente espressione: la chimica tra due persone. Credo che in questo caso si tratti di fattori vicini alla scienza, come l'odore della pelle o anche l'attrazione verso un certo tipo di fisicità, o di un tratto somatico e via discorrendo. Non ho studiato l'argomento, ma a pensando a questo titolo penso che due cose così distanti in realtà siano anche molto vicine, per non dire complementari.Pare che ormai i nomi non siano garanzia sufficiente per definire la nazionalità di una persona. Globalizzazione, credo si possa definire così. Emiliana Torrini è ovviamente italiana. E' ovviamente islandese. E' ovviamente entrambe le cose, ma forse di più la seconda dato che in quella terra vi è cresciuta, e le uniche cose che la fanno risalire al nostro paese sono il padre, il nome e i tratti del volto. Bjorkiana in questo album di debutto, derivativo nel non nascondere le sue influenze; nonostante questo presenta canzoni che manifestano una certa personalità, dalla quale forma si distanzierà nei dischi successivi seguendo un percorso acustico e quindi meno legato al modello stilistico dell'altra più famosa cantante islandese. Un disco a mio avviso da riscoprire, magari ripescandolo sotto alcuni metri di neve, ghiacciandosi i polpastrelli ma che saprà scaldarvi davanti a un caminetto, a una cioccolata calda e alla persona che ascoltandolo con voi vi ringrazierà per questo piccolo dono.
Balthazar Smith
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