20090517

UNDERWORLD: DUBNOBASSWITHMYHEADMAN

TORINO, IL TRAFFIC E GLI UNDERWORLD: COSE PER LE QUALI VALE LA PENA VIVERE

A volte sono proprio contento di essermi trasferito a Torino. E' una bella città, con molto verde, che trovo malinconica ma non grigia, con un'architettura stupenda. E' piena di cose da fare e da vedere, la gente forse a volte è strana, ma forse è un pò così dappertutto. Per la gente, dico. Credo che sia tra le città italiane quella con la concezione più vicina a un'idea di Europa. Insomma, si respira una bella atmosfera, anche dove la bella atmosfera non dovrebbe esserci. E' urbana ma anche molto umana, è ricca ma anche molto povera. E' giorno, ma è soprattutto notte. C'è la Mole, il Museo Egizio, il Museo del Cinema, il Torino Film Festival, il Museo di Arte Orientale, il Po, il parco del Valentino, il Quadrilatero, i Murazzi, in questi giorni c'è pure la Fiera del Libro. Ci sono i viali lunghi come la vita, ci sono le case popolari, i palazzi alti e fatiscenti, c'è regalità ma anche decadenza. Non tutto è bello. Ci sono cose che ti affiancano e ti portano via con loro, e tu non capisci bene cosa sta succedendo. Ma queste non si possono raccontare, bisognare stare qui e perdersi di notte.

C'è anche il TRAFFIC MUSIC FESTIVAL. Gratuito. Quest'anno lo fanno nella bellissima Reggia di Venaria Reale. E sabato 11 luglio vi suoneranno gli Underworld, il gruppo che insieme a Derrick May e agli Autechre mi ha fatto scoprire la musica elettronica.

Dubnobasswithmyheadman è un disco perfetto, con alcuni brani c l a m o r o s i. Musica piena di emozioni vere filtrate da strumenti digitali e da una voce. 
Freddo e caldo, macchina e uomo.
Proprio come Torino.

Balthazar Smith

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