20090117

DJ SPRINKLES: MIDTOWN 120 BLUES


Terre Thaemlitz è Dj Sprinkles. In realtà è anche qualcosa di più. Scrittore, educatore, produttore musicale e filosofo del mondo omosessuale e transgender. Etichette etichette etichette. Sicuramente da quanto leggo in giro un personaggio particolare, non facile da classificare, per questo maggiormente intrigante.
Midtown 120 blues è tale e quale al suo creatore. Multiforme, pieno di sfumature ma soprattutto misterioso e avvolgente. House verrebbe da dire. Ma non solo. Rimandi jazz, blues (il titolo non è scelto a caso) ambient e un suono molto caldo, giocato sul ritmo ma anche sulle melodie, i riflessi, e le piccole e grandi increspature di un cuore. Non ascoltate solo i battiti, ma concentratevi sul tessuto che vi è sotto e sulle sue trame. Mentre lo ascoltate guardate la copertina, e vi sembrerà che ogni elemento musicale si dispieghi su quel dipinto: pennellate fatte di suono, di colpi, di svisate, di ombre e di colore. Piano piano tutto si sviluppa e sulla tela appare qualcosa.
Qui non si balla. In compenso si sogna tra le luci notturne di una città. Proprio come una metropoli dopo il tramonto questo disco sa essere confortevole e minaccioso allo stesso tempo, al confine tra quello che vediamo e quello che crediamo di vedere. Sicurezze e insicurezze. House music is controllable desire you can own. E con questa chiudo.

Bastian Smith

----- > L I N K <-----

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