20090112

DISTANZE. ANGOLI. RETTE. CURVE. LUOGHI.


Siamo fatti di carne, sangue e ossa. E qualche organo. Questo mi ha detto il medico, e gli credo. Non lo metto in dubbio. Lui le ha studiate queste cose, no? Le saprà meglio di me, caspita! Siamo fatti anche di altro però. Sì certo: il carattere, la testa, le emozioni e tutte quelle cose lì. E questo il mio medico penso lo sappia. Però siamo anche altre cose.
Ad esempio siamo fatti di curve, di rette, di linee, di luoghi e quindi di distanze. Distanze che ci possono separare, o che ci possono anche avvicinare. Non sempre essere distanti da una persona implica un calcolo concreto basato su centimetri, metri, chilometri. Molte volte possiamo calcolare questo fattore attraverso uno sguardo, un gesto, una parola. Dall'assenza o dalla presenza di queste cose. Non sono i chilometri, i confini, le città, le strade che determinano la vicinanza o la lontananza. Sono gli atteggiamenti, le prese di posizione e forse pure qualcos'altro.
Ecco, noi siamo fatti anche di queste distanze. Una persona può essere molto distante o poco distante. Ma non potrà mai essere molto vicina o poco vicina. Lavoriamo per sottrazione, non per addizione. E' tutta una questione di partenze e arrivi. Puntini confusi su una carta geografica. E da qualche parte ci sono anche io.

Bastian Smith

Nessun commento: