20091217

S 47

Appena mise piede fuori dal negozio, con i sacchetti di carta tra le braccia, si ricordò di aver dimenticato qualcosa. Rientrò appoggiando i sacchetti verso le spalle per tenerli meglio, e dato che non c'era la fila parlò direttamente con la commessa al bancone. Mi manca qualcosa disse. La commessa rispose che non poteva essergli d'aiuto. Pose la spesa vicino alla cassa e si guardò intorno. Alzò gli occhi verso gli scaffali, si accovacciò per guardare anche nei ripiani posti più in basso. Sapeva che qualcosa gli stava venendo meno, ma non riuscendo a capire cosa, riprese in mano i sacchetti. Li aprì per guardarci dentro e riformulare la lista delle cose che aveva acquistato, senza successo. Guardò quelle buste come un bambino guarda i suoi genitori quando muore il pesce rosso. Eppure qualcosa non mi torna disse. Non ho comperato tutto. Ne sono sicuro disse. Sto diventando vecchio disse.
Salutò la commessa e uscì di nuovo dal locale per tornare a casa. Più guardava quelle buste e più gli sembravano striminzite, nonostante fossero piene fino all'orlo e ogni tanto il pane rischiasse di cadergli a terra. Durante il percorso le mani e le braccia non sentirono nemmeno la fatica del peso. Il suo corpo lo stava ingannando.
Arrivato a casa fissò la lista della spesa sul frigorifero. Nei sacchetti c'era tutto. Pensò che in fondo non era così vecchio. Pensò che la prossima volta avrebbe dovuto prendersi l'elenco e metterselo in tasca. Pensò che aveva fatto una figura stupida con la commessa. Pensò che ancora gli mancava qualcosa.

Balthazar Smith

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