20090810

R.E.M.: REVEAL

Semplicemente il disco dei R.e.m che forse si avvicina di più a questo periodo dell'anno. E' ancora estate, ma a breve inizieremo a sentire il profumo di settembre, delle giornate che si accorciano, che portano via la luce, nelle quali c'è quel leggero sentimento di malinconia. Forse è l'unico momento durante l'anno nel quale ci accorgiamo che i mesi passano in fretta, le promesse che ci facciamo a giugno e che a conti fatti quasi mai sentiamo di aver rispettato. Ci ritroviamo tutto d'un tratto dalla sabbia tra le dita ai giubbini autunnali. In questo disco c'è tutto questo e anche qualcosa di più. Probabilmente è il loro disco più orecchiabile, quando uscì non venne molto apprezzato, e a riascoltarlo ora non capisco perchè.
A livello cronologico e per composizioni e arrangiamenti è il fratello buono di Up. Mentre quello era chiuso, buio, e quasi tendeva a implodere, questo è tutto il contrario: più brillante, con un uso degli archi sempre molto ben calibrato, fa venire in mente i Beach Boys. Pop nostalgico e sole.

Balthazar Smith

-----> L I N K <-----

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