20090811

COCTEAU TWINS: GARLANDS


Esempio di gruppo che ha saputo raccontare l'oscurità dell'anima con una voce, un basso, una chitarra e una drum machine. In breve potrebbe essere questo il modo migliore per descrivere i Cocteau twins, e tutto questo tralasciando il fatto che: è una delle migliori band degli anni ottanta, ha definito un suono che tuttora è presente in molte produzioni odierne, è modello, manifesto, stile della loro etichetta (la 4AD), Elizabeth Fraser è una delle migliori voci femminili di tutti i tempi, and so on.
Lo chiameranno dream pop, ma qui, nel loro primo disco è ancora new wave, e solo dall'album successivo la formula si farà via via sempre più elegante e eterea. Si possono sentire ancora il basso alla Joy division, la decadente rabbia alla Siouxsie e le atmosfere tipiche di certa musica a cavallo tra fine settanta e primi anni ottanta.
Grida, battiti marziali, folate di chitarre, rumori e dolcezze che mi fanno dire che è una delle cose più intime e rabbiosamente delicate che abbia mai sentito. Un disco che è per l'estate, ma da mezzanotte in poi.

Balthazar Smith

-----> L I N K <-----

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